Qualche riflessione sulla fragilità
Il prolungarsi della condizione di sospensione che la diffusione del covid-19 sta generando nelle nostre esistenze apre antiche ferite.
Il nuovo, sconosciuto, si mischia con il vecchio, già noto. La nostra storia di vita, l’insieme delle decisioni che abbiamo preso a partire dalla nostra infanzia, la trama che abbiamo scritto, i ruoli che abbiamo assegnato ai personaggi, quello che in analisi transazionale si chiama copione di vita, si riattiva con una carica emotiva dal contenuto variabile ma in ogni caso intensa.
Il dilatarsi progressivo della condizione di immobilità non è facile, credo, per nessuno. La nostra mente ha bisogno di fare nuovi adattamenti perché possiamo continuare ad essere ciò che siamo e ciò che eravamo o qualcosa di nuovo. La nostra fragilità di essere umani che possono ammalarsi, morire, perdere il lavoro, che devono interrompere i sogni, rinunciare a progetti avviati o da avviare è costantemente sottolineata ed evidenziata. Senso di impotenza e paura raggiungono momenti di picco che poi si abbassano in un continuo tentativo di governare e rendere intellegibile qualcosa di grande che inevitabilmente sfugge al controllo di chiunque.
Resistere mi sembra un compito psichico … possibile.
Così anche differenziare trovo che sia una strada utile… differenziare le situazioni in cui nella nostra vita non siamo stati efficaci perché ci siamo arrotolati, confondendoci, su blocchi personali dalla situazione attuale in cui il senso di essere agenti attivi della nostra esistenza è coartato perché è necessario stare fermi.
Talvolta, con la riattivazione del copione, le istanze critiche della nostra personalità si acutizzano al punto che, attraverso il biasimo e la critica, diventiamo i più violenti persecutori di noi stessi.
Tornare a sé con benevolenza mi sembra anche necessario per continuare a far crescere il senso di ciò che siamo perché il tempo dell’interiorità, anche quando il fianco della nostra fragilità è così scoperto, continua a muoversi.
Dott.ssa Beatrice Piermartini